Parterre de Roi al Museo del Calcio di Coverciano per la consegna del Premio "Giacinto Zoli" al Presidente dell'Aia Cesare Gussoni. Rappresentanti delle istituzioni insieme a tanti dirigenti sportivi e dell'Aia hanno partecipato ad una serata presentata dal giornalista Mediaset Franco Ligas per rendere omaggio alla memoria del prestigioso arbitro alla quale è intitolata la Sezione di Firenze. Il Presidente Gussoni, che si è detto onorato di ritirare il premio biennale destinato al dirigente nazionale che maggiormente si è distinto nella nostra associazione, ha ricordato la figura di Zoli, sottolineandone lo spirito critico che la contraddistingueva: "Giacinto non mancava mai di dire quello che pensava alle persone interessate e per questo mi capitava spesso anche di litigarci. Ma lui, finita la discussione, era subito pronto a scherzare e questo spiega tutta la genuinità e la bonarietà che stava dietro al personaggio". Gussoni ha anche sottolineato che: "Ricordando Zoli si ricorda Artemio Franchi, in un intreccio che simboleggia l'importanza che riveste Firenze per tutto il calcio italiano". A ricordare la figura di Zoli è intervenuto anche l'attuale Commissario Straordinario del C.R.A. umbro Luciano Luci, che si definisce tutt'ora un suo "figlioccio": "Mio padre se ne è andato presto - ha affermato in maniera eloquente - e posso tranquillamente dire che dopo la sua morte Giacinto mi abbia fatto da babbo". Il Presidente della Sezione di Firenze Paolo Tepsich ha poi rivolto alla platea un commosso discorso. Il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi ha invece simpaticamente ricordato i suoi trascorsi da arbitro rivolgendosi ai suoi coetanei Gianluca Rocchi e Nicola Pierpaoli, ora alla Can A e B e presenti in platea: "Ho smesso di arbitrare perché non ero buono. - ha detto - Se uno di voi fosse adesso Presidente della Provincia non lo so cosa succederebbe, di sicuro so cosa combinerei io se fossi al posto vostro". La serata è stata anche l'occasione per consegnare tutti gli altri premi assegnati dalla Sezione di Firenze per la stagione sportiva 2006/07 sono stati: premio «Lapi» per il miglior O.T.P a Mirko Busetta, premio «Ferroni» per l'associato maggiormente distintosi a Raoul Giannelli, premio «Sorbi» per il benemerito a Vasco Zaccarelli, premio «Binzagi» per l'osservatore a Rebecca Martini, premio «Migliorini» per il miglior arbitro C.R.A. a Marco Esposito, premio «Squillantini» per il miglior assistente a Daniele Corti, premio «Montalti» per il miglior arbitro di calcio a 5 a Simone Lombardini. Le manfiestazioni previste in memoria di Giacinto Zoli sono proseguite durante le festività natalizie con il Torneo di calcio riservato alla categoria allievi e giunto ormai alla sua XV edizione, vinto quest'anno dalla ACF Fiorentina, che ha regolato la Rappresentativa Toscana nella tradizionale finale che si tiene il 26 dicembre sui campi del centro tecnico federale di Coverciano.Nella foto il Presidente Gussoni riceve il premio dal fratello di Giacinto Zoli. Al centro Franco Ligas giornalista Mediaset
Articolo di: Duccio Tronci
